Ciao, ben ritrovati !

Eccoci di nuovo qui a parlare di prodotti per il viso.

estetistaQuesta mattina stavo facendo l’Analisi Personalizzata semestrale al viso di una cara cliente, la signora Carla, quando mi ha chiesto se gentilmente potevo spiegarle se la crema
che le aveva portato sua figlia come ricordo del suo viaggio a Londra potesse andare bene per il suo tipo di pelle. L’unico modo per saperlo, visto che non era un prodotto che conoscevo, è stato leggere assieme a lei l’INCI.

Quando ho spiegato a Carla cosa era contenuto nella crema ci è rimasta male … ma quello che ha stupito me, era la sua espressione finchè glielo stavo spiegando: nessuno le aveva mai spiegato come si leggesse questo elenco!

Ti svelo un segreto: sai che nemmeno a noi estetiste insegnano come capire cosa contiene un prodotto, se fa bene oppure no alla nostra pelle?

Da quando ho iniziato la scuola di estetica ho cominciato a chiedere alle mie professoresse delle informazioni più dettagliate su come leggere la lista degli ingredienti dei singoli prodotti, e a chiunque rivolgessi questa domanda non sapeva bene cosa rispondermi.

E a me questi atteggiamenti puzzano! E a te?

Non riuscivo a capacitarmi come delle persone che mi dovevano formare non sapessero nemmeno rispondere a questa mia domanda.

Allora, come è mia abitudine, ho cominciato a leggere, informarmi, leggere, leggere tutto quello che mi capitava sottomano ed il risultato non è stato dei migliori: ho scoperto che tutti i libri che ne parlano in maniera corretta (o meglio, tutti quelli che ho letto io) sono talmente tanto tecnici che ho fatto fatica a seguirli, e quello che si riesce a trovare su internet è un insieme di informazioni che si annullano tra loro!

Lavorando da 15 anni a contatto con le persone ho conosciuto tante “Carla” che avevano questa voglia di “capirci un po’ di più” sui prodotti che venivano loro cosigliati, così ho investito parecchio tempo a spiegare come leggere questo famoso INCI  (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) a tutte quelle clienti che me l’hanno chiesto.

E tu, sei curiosa di sapere quali sono questi 3 passaggi?

Continua a leggere e capirai quali sono.

Prima di tutto bisogna fare una piccola premessa:

Diffida delle scritte “naturali”/ “bio”, con tanto di immagini naturalistiche sulle etichette, l’unica cosa a cui bisogna fare affidamento è la lista degli ingredienti, ovvero l’ INCI, che deve essere sempre controllato prima di comprare un prodotto per assicurarsi che non ci siano ingredienti dannosi.

Lo scopo dell’INCI, obbligatorio dal 1997, è quello di permettere alle persone allergiche di identificare facilmente la presenza della sostanza alla quale sono allergiche in qualunque parte del mondo si trovino.

Logicamente se una persona sa di essere allergica ad un determinato prodotto, quando prende in mano una crema e la gira per leggere l’INCI, va alla ricerca dell’ingrediente che Lei deve evitare, ma nessuno ha mai fatto parola di quali sono le sostanze che TUTTI dovremmo evitare!

Tranquilla, per leggere un INCIapp_inci_cosmetici

* non occorre essere uno scienziato,

* non occorre avere una laurea in fisica/chimica/dermatologia

* non occorre ricorrere a tutte le app lettore di codici che spopolano nel mondo virtuale

* bastano solo alcune informazioni.

Con questi 3 semplici passaggi riuscirai anche Tu a capire se una crema può fare bene oppure no alla tua pelle.

1) Fai attenzione all’ORDINE in cui sono scritti gli ingredienti

L’ordine con cui vengono scritti non è casuale e prevede che al primo posto sia sempre indicato il componente contenuto in quantità maggiore, fino a quello presente in quantità più bassa. Al di sotto dell’1% gli ingredienti possono essere indicati in ordine sparso.

  • Il primo ingrediente di solito è costituito dall’Acqua (indicata come “aqua”)
  • Poi seguono gli ingredienti che hanno la funzione di Tensioattivi e di Emulsionanti (servono a rendere stabile la crema, che non si divida come l’acqua e l’olio dentro lo stesso bicchiere)
  • Conservanti (servono a conservare integro il prodotto fino alla data di scadenza indicata)
  • Estratti naturali (se sono presenti, servono per avere un’azione specifica su un problema)
  • Profumazioni
  • Coloranti

2) Fai attenzione alla LINGUA con cui sono scritti

Possiamo trovare nomi in Latino, Inglese o sotto forma di codici.

Quando le sostanze elencate mantengono il loro nome latino significa che sono state inserite senza nessuna modificazione chimica (ad esempio l’”olio di mandorle dolci” viene indicato come “prunus amygdalus dulcis oil”).

Quando invece le sostanze sono frutto di sintesi chimica, vengono utilizzati nomi in Inglese oppure codici numerici (coloranti artificiali).

In generale, un cosmetico a base vegetale avrà una presenza maggiore di ingredienti di origine naturale e quindi si leggeranno maggiori nomi in latino.

3) Impara il nome degli INGREDIENTI DA EVITARE

In generale, ogni prodotto cosmetico pensato per essere rispettoso della pelle non dovrà contenere questi ingredienti, ma fai attenzione perché molti prodotti venduti in erboristeria, farmacia, supermercati, profumerie e (purtroppo) in alcuni centri estetici, ne contengono parecchi !!!

  • Tensioattivi derivati dalla raffinazione del petrolio o petrolati (Sodium laureth sulfate, Sodium Lauryl Sulfate, img_9444Ammoniun lauryl sulfate, Paraffinum Liquidum, PEG e PPG, Mineral Oil, Petrolatum, Mycrocystalline Wax, Vaselina e altri)

Ho inserito l’immagine dell’Olio Johnson’s Baby perché secondo me è il PRIMO prodotto da EVITARE: chiamarlo semplicemente olio è davvero troppo, in realtà è solo ed esclusivamente paraffina liquida. Questo prodotto non fa altro che seccare la pelle, causare brufoli, irritazioni, e punti neri. Se lo utilizzi dopo aver fatto la cera provoca peli incarniti e irritazione della pelle. Se lo utilizzi sotto il sole sarà causa di ustioni della pelle anche gravi, rughe, macchie indelebili e invecchiamento precoce della pelle. Non comprarlo nè per te nè per i tuoi bambini!

  • Siliconi con denominazione solitamente terminante con il suffisso “-one” (come Poliquaternium-80, Dimethicone, Amodimethicone, Cyclomethicone, Ciclopentasiloxane, Dimethiconol, Trimethylsiloxysilicate) inquinanti e capaci di creare una pellicola sulla pelle e sui capelli, per renderli apparentemente sani, ma per nulla nutriti.

Esempi di creme contenenti paraffina e siliconi?

Nivea, Glysolid, Dove, Vichy, Leocrema etc … non idratano, creano una finta sensazione di idratazione e setosità della pelle, ma è il silicone ad essere setoso non la tua pelle (avete presente il silicone che si usa per sigillare?), la tua pelle in realtà è secca e arida, o impura e lucida,  occlusa dai siliconi e dai petrolati (questi ultimi sono cancerogeni di classe II oltre che comedogeni e altamente inquinanti).

Labello e burrocacao …. sono a base di cera microcristallina e paraffinum liquidum cioè petrolato puro sulle labbra che possono essere perfino ingerite. Usando Burrocacao con paraffina avrai labbra sempre più screpolate e secche, punti neri e brufoletti su tutto il contorno delle labbra. Il Labello crea una vera e propria dipendenza, più ne fai uso più si seccano le labbra più continui ad usarlo. Se usi invece il burrocacao, quello “vero” a base di burro di cacao o di karitè, vitamina E, e altri ingredienti pregiati, vedrai che non c’è bisogno di applicarlo così spesso, basta una sola volta perchè è realmente efficace e le tue labbra risulteranno morbide, lisce ed idratate.

  • Ingredienti altamente inquinanti come EDTA, MEA, TEA, MIPA
  • Conservanti altamente allergizzanti o considerati “cessori” di formaldeide cioè quelle sostanze che nel tempo rilasciano una molecola canerogena (Triclosan, Parabeni, Imidazolidinyl o Diazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, Methylisothiazolinone, Methylchloroisothiazolinone,, Formaldheyde).

Gli ingredienti utilizzati nei cosmetici sono tantissimi, ma iniziando a leggere le etichette dei prodotti comincerai a notare le sostanze che vengono utilizzate più spesso, così che potrai iniziare a memorizzarle tra i componenti da preferire o da evitare.

Comunque, se non riesci a ricordarti se un prodotto è benefico o dannoso per la tua pelle, non esitare a contattarmi per poter darti un aiuto.

Segui questi semplici segreti per scegliere il prodotto migliore per te e vedrai che la tua pelle ne potrà beneficiare!

E ricorda, ciò che indossi passerà di moda e lo butterai in un angolo dell’armadio, ma la tua pelle ti seguirà per sempre e sarà il tuo biglietto da visita per il mondo.   Trattala bene!

martina imm princ
Martina Incontro
la Tua Consulente di Bellezza dal 2003

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