Buongiorno e ben ritrovata.
Oggi parlando con una mia cliente parlavamo di vitamina D
ed ho scoperto quanto poco si sappia veramente di questa portentosa vitamina.

Hey, piano, non sto dicendo che è la vitamina migliore, ma è una di quelle voci che si leggono nella lista delle analisi del sangue ma di cui si sa poco o nulla. Io per esempio ho iniziato a studiarla quasi per caso, leggendo un libro in cui veniva continuamente rimarcata la sua importanza.

Spinta proprio da questa conversazione ho voluto subito far partecipe anche te di queste curiosità.

Sei pronta per un’immersione nell’argomento “INTEGRAZIONI” ???

Se questi argomenti ti annoiano allora è meglio se ti fermi qua.
Se invece ti interessa capire bene cos’é la vitamina D e a cosa serve apri bene gli occhi e continua a leggere.

Bene, allora partiamo.

Innanzitutto la vitamina D non è una vitamina … ma un pro-vitamina!
Praticamente è una sostanza inattiva che, una volta ingerita, viene trasformata dal corpo in vitamina.

Uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition afferma che più di un terzo della popolazione mondiale sia gravemente carente di vitamina D.

L’unica cosa che si sa di solito è che serva solo per fissare il calcio nelle ossa, ma ha addirittura anche altri aspetti positivi perché in pratica influenza quasi tutte le cellule del nostro corpo.

In più, per farla funzionare al meglio, è consigliato assumerla insieme ai suoi cofattori: Vitamina K2, Vitamina A, Magnesio, Zinco e Boro.

Bene, ma a cosa serve, su cosa ha effetti positivi???
Ora te li elenco uno alla volta perché lavora come prevenzione per:

1. Per l’osteoporosi: la vitamina D è necessaria sia assicurare un buon assorbimento di calcio nell’intestino, sia per la corretta mineralizzazione dell’osso. La vitamina D permette la fissazione del calcio e quindi previene efficacemente osteoporosi, fratture, rachitismo e carie dentali.

2. Per l’apparato respiratorio: lo protegge, ne riduce le infezioni (raffreddori) e riduce il bisogno di antibiotici. Può essere utile sia per la prevenzione sia per il trattamento della tubercolosi, polmonite, raffreddori e influenza. Secondo uno studio infatti la vitamina D è 8 volte più efficace dei vaccini antinfluenzali.

3. Per il diabete e il controllo del peso: la vitamina D aiuta il pancreas a produrre la quantità necessaria di insulina che serve a regolare il peso corporeo. Secondo una recente ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, la carenza di vitamina D influenza il metabolismo del glucosio: su 118 persone, quelle con bassi livelli di vitamina D erano più predisposti ad essere obesi, contrarre il diabete di tipo 2, il pre-diabetesindrome metabolica, indipendentemente dal loro peso.

4. Per il cuore, il cervello e i polmoni: un deficit di vitamina D può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e neurologiche, e può ridurre gli effetti delle cure. La vitamina D è molto importante per ridurre l’ipertensione, la cardiopatia aterosclerotica, infarto e ictus. Il Dr. Michael Holick, il più grande esperto al mondo di vitamina D, spiega che la carenza di vitamina D aumenta il rischio di infarto del 50 %.

5.  Per il cancro: livelli ottimali di vitamina D possono ridurre drasticamente il rischio di cancro di ben il 60%. Mantenerli così può aiutare a prevenire almeno 16 diversi tipi di cancro, tra cui del pancreas, del polmone, dell’ovaio, della prostata e tumori della pelle.

6. Per il dolore: un livello basso di vitamina D può aumentare la sensibilità al dolore in situazioni differenti. In più, è stata trovata una correlazione fra i bassi livelli di vitamina D e i dolori mestruali, i dolori muscolari e i dolori al ginocchio nelle malattie legate all’erosione della cartilagine del ginocchio.

7. Per le intolleranze alimentari: Le intolleranze alimentari, dalle più lievi alle più gravi come la celiachia, sono legate ad un problema di permeabilità intestinale. Integrare la vitamina D permette di riparare l’intestino ed eliminare l’infiammazione, risolvendo così il problema dell’intolleranza alimentare con tutti i sintomi digestivi che ne conseguono.

8. Per la depressione: uno studio pubblicato su FASEB Journal ha dimostrato che la la vitamina D innesca e stimola la produzione di serotonina ed attiva anche gli ormoni ossitocina vasopressina
Per capirci meglio …
La Serotonina è il cosiddetto “ormone del benessere“, regola il transito intestinale, il sonno, l’appetito, l’umore e il peso corporeo. Bassi livelli di serotonina sono associati con tendenze suicide, disordine ossessivo-compulsivo, alcolismo, depressione e ansia.
L’Ossitocina è il cosiddetto “ormone del piacere” che ha funzioni prettamente psico-emotive come il legame tra madre e figlio, lo stato emotivo, il riconoscimento sociale. Bassi livelli di ossitocina sono legati alla schizofrenia e alla depressione. 
La Vasopressina è il cosiddetto “ormone della fedeltà” che spinge verso la socializzazione e le relazioni sentimentali. Bassi livelli di vasopressina spingono alla rabbia, all’incapacità di relazionarsi e al tradimento del partner.

Che ne dici, sono tantini gli effetti positivi, eh? E ce ne sarebbero anche altri, ma penso di averti già riempita di tante informazioni.

Con Anna, una mia cliente, parlavamo anche di quando integrarla e se era il caso di sospenderla in qualche periodo dell’anno.
Nel periodo da Aprile a Settembre il metodo migliore di integrazione è il SOLE come fonte principale.

Fermati, so già cosa stai pensando.
“Ma come Martina, mi hai fatto una testa tanto che il sole mi fa male alla pelle perché mi fa uscire rughe e macchie ed ora mi dici che devo espormi da Aprile a Settembre?”

Sì sì, non sto andando contro a tutto quello che ti ho sempre detto,
ma il sole è sicuramente l’elemento più importante da considerare
se vogliamo produrre adeguate dosi di vitamina D.

 

  • La vitamina D viene prodotta quando il sole è ad un’altezza di almeno 35° all’orizzonte: questo significa che chi vive nella fascia tropicale può produrre vitamina D tutto l’anno. In Italia questo non succede dato che siamo sopra ai 35° di latitudine, perciò non possiamo produrre vitamina D da Novembre a Marzo. Ovviamente al sud Italia si hanno più giorni di sole alto all’orizzonte rispetto al nord, e quindi più possibilità di produrre vitamina D.
  • La quantità maggiore di vitamina D si produce nelle ore centrali della giornata(quando il sole è appunto sopra i 35°) cioè per fare un esempio d’estate dalle 9 alle 16: in questa fascia oraria c’è una maggiore produzione di UVB che sono i raggi luminosi che stimolano la produzione di vitamina D da parte della pelle. I raggi UVA che invece sono presenti quando il sole è basso all’orizzonte non stimolano abbastanza la produzione di vitamina D e paradossalmente sono quelli che fanno abbronzare di più (e quindi scottano la pelle).
  • Avere la crema solare impedisce la produzione di vitamina D: una protezione solare con fattore 30 riduce la capacità di sintesi della vitamina D di circa il 95-98%.
  • Chi ha la pelle chiara produce vitamina D più velocemente di chi ha la pelle scura. Chi ha la pelle chiara, soprattutto noi europei dopo la stagione fredda, quando si espone al sole d’estate la produzione di Vit D è pari a 10.000 UI in 20-30 minuti con il 90% del corpo esposto (ovvero in costume). Chi ha la pelle scura gli ci vuole 6 volte di più (quindi 2-3 ore).
  • Basta poco per produrre vitamina D. Una volta che siamo nella stagione giusta e nella fascia oraria giusta (insomma abbiamo rispettato i punti precedenti) basta iniziare con 15 minuti al giorno esponendo il 90% del corpo (quindi a metà del tempo giriamoci dall’altro lato) oppure esponendo meno pelle ma per più tempo.
  • Ustionarsi o bruciarsi al sole distrugge la vitamina D. Ciò che distrugge la Vitamina D non è stare troppo al sole ma l’infiammazione: se ti scotti i processi infiammatori che si innescano distruggono la Vitamina D. E ti scotti prima o dopo a seconda di quale fototipo appartieni.

In questo caso, sai a che tipo di Fototipo appartieni?

In pratica, la regola generale per ottimizzare i livelli di vitamina D, è di esporre grandi porzioni della pelle al sole – comprese le gambe, la schiena, le braccia e il petto – fino a quando la pelle raggiunge una tonalità di colore rosa chiaro, che normalmente in una persona con fototipo da 1 a 3 avviene dopo 20 minuti o più. A quel punto si raggiunge l’equilibrio o la saturazione e il corpo non produce più altra vitamina.

Ecco perché tra Aprile e Settembre DEVI esporti al sole almeno 15-20 minuti al giorno per farne una buona scorta per il periodo invernale.

Ma … (c’è sempre un ma 😉 )
in questo periodo quanto riesci ad esporti in modo adeguato al sole e negli orari migliori?

I raggi solari sono sempre più dannosi,
lo strato di ozono è sempre meno spesso,
la pelle è sempre più a rischio di eritemi e scottature …

Negli orari dove potremmo far produrre al nostro corpo più vitamina D
siamo sommersi da mille impegni
e mettersi al sole è un’impresa.

Per questo ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di fiducia
e fatti consigliare il giusto integratore da prendere tutto l’anno,
a parte quando hai la possibilità di esporti in maniera adeguata:
da Ottobre a Marzo non hai nessuna possibilità di produrre vitamina D
perché alle nostre latitudini i raggi solari sono troppo deboli.

Ma allora …. A CHE ORA E’ MEGLIO ESPORSI per PRODURRE ADEGUATAMENTE VITAMINA D????

L’orario migliore è quello delle prime ore del mattino in cui fortunatamente è possibile ottenerne anche generose quantità a seconda che tu viva al Nord, al centro o al sud Italia: ti ricordo che al Nord l’inverno della vitamina D è un po’ più lungo 😉

Italia del nord: da ottobre a marzo.

Italia centrale: da ottobre a febbraio.

Italia del sud: da ottobre a febbraio.

La cosa importante comunque è che devi evitare di arrossarti, e di proteggerti il viso, collo e decolleté sempre con un cappello a tesa larga perché sono le zone del corpo più sensibili al photo-invecchiamento e dunque dove si presentano prima le odiate rughe.
Ricorda che ciò che indossi passerà di moda e lo butterai in un angolo dell’armadio,
ma la tua pelle ti seguirà per sempre e sarà il tuo biglietto da visita per il mondo.

Trattala bene!

Alla prossima

Martina Incontro
la Tua Consulente di Bellezza dal 2003

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